Un’altra maturità in emergenza. Forse tornano i voti d’ammissione.
- Pubblicato da Emanuela Cattaneo
- Categoria CODE News
- Data 11 Marzo 2021
Come un anno fa scatta il toto maturità 2021. Un nuovo ministro, una nuova linea d’azione, un nuovo premier che mette l’accento sui “giovani come vero obiettivo dell’azione di rilancio del Paese e come antidoto al clima depressivo e immalinconito in cui versano i cittadini, come singoli e come collettività”. Insomma, scuola e studenti in primo piano, progetti e forze spiegate per restituire un futuro a pieno regime, a loro e a tutti noi. Partendo da questo secondo anno horribilis e dalla seconda maturità emergenziale.
Eccoci di nuovo qui. Nei giorni scorsi sono state redatte e inviate al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, per il parere preliminare, le ordinanze sugli Esami di Stato 2021 che definiscono gli Esami di 480.000 studenti delle superiori, per il secondo anno sotto lo scacco Covid. Come saranno?
COLLOQUIO + TESINA
Ancora un unico approfondito colloquio in presenza, accompagnato probabilmente da un elaborato/tesi, che dovrebbe partire dall’italiano, destinato anche a raccontare questi mesi difficili dominati dal Covid. L’alternativa potrebbe essere un tema di italiano. Si riprodurrà quindi all’incirca la struttura dello scorso anno.
Il nuovo ministro Bianchi specifica: «Non voglio sentir parlare di tesina! I maturandi sono ragazzi e ragazze alla fine del loro percorso scolastico di cinque anni: dovranno preparare un elaborato ampio, personalizzato, sulle materie di indirizzo, concordandolo con il consiglio di classe. Lo discuteranno con la commissione, composta dai loro insegnanti. Da qui comincerà l’orale che si svilupperà poi anche sulle altre discipline. Consentiremo loro di esprimere quanto hanno maturato e compreso nel corso degli anni anche con una visione critica».
TORNA IL GIUDIZIO DI AMMISSIONE
Una novità significativa è invece il possibile ritorno del giudizio di ammissione: servirà il 6 in tutte le materie, concessa come eccezione una sola insufficienza. Naturalmente sospesa l’obbligatorietà delle ore di alternanza scuola-lavoro. Riguardo alle prove Invalsi, sembra partiranno regolarmente a marzo per gli studenti di quinta, così da avere il tempo per le scuole di predisporre adeguate attività di recupero.
Didattica a distanza?
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CHI E QUANDO?
La commissione d’esame della maturità 2021 sarà composta da sei membri interni, più il presidente esterno.
Data fatidica di inizio lavori: 16 giugno. Orizzonte che, di conseguenza, smonta del tutto l’ipotesi ventilata dallo stesso Draghi di prolungare la scuola fino a fine giugno per provare a recuperare il tempo perduto.
DIDATTICA A DISTANZA ANCORA ZOPPICANTE (NELLA SCUOLA TRADIZIONALE)
Sì perché, nonostante una DaD al suo secondo anno di vita, i dati sugli studenti della scuola tradizionale che si sono persi in questi mesi di emergenza sono sconfortanti. Commenta il ministro Bianchi: “Purtroppo la pandemia ha esasperato problemi di diseguaglianza che erano già gravi. Ha mostrato come nel nostro Paese ci siano situazioni molto differenti.” Non tutti hanno computer e connessione, e ciò basta per far franare un progetto fattibile e auspicato come la Didattica a Distanza. Per non parlare della preparazione specifica dei docenti ad agire in questa diversa modalità.
E A SETTEMBRE?
Si comincerà il 1? Non scontato, purtroppo: ogni anno mancano decine di migliaia di professori almeno fino a Natale. Il ministro Bianchi ammette il problema (che ovviamente incide sulla qualità della scuola tradizionale in modo non irrilevante, anche in anni normali): “Noi ci diamo questo obiettivo (ricominciare il 1 settembre ndr): ne ho parlato anche con il ministro Colao, bisogna che il sistema sia digitalizzato ed efficiente. Qui al ministero abbiamo già avviato un monitoraggio delle scuole per capire dove sono i problemi maggiori.”
Insomma, non tutto è ancora stabilito, ma sarà un altro anno anomalo. Quindi, a presto cari studenti e, soprattutto, maturandi. Con nuovi aggiornamenti, dati più certi e all’orizzonte un entusiasmante obiettivo, la maturità 2021.
P.S. È vero, la maturità è anche faticosa… ma noi saremo vicino a voi per condividere l’impegno e supportarvi in tutto!
Aggiornamento 8 aprile 2021:
QUANDO AVRÀ INIZIO LA MATURITÀ 2021?
La data di inizio lavori è prevista per le ore 8:30 di mercoledì 16 giugno.
COME SI SVOLGERÀ L'ESAME DI MATURITÀ 2021?
L'esame di maturità 2021 prevederà un unico colloquio orale e sarà articolato in 4 fasi:
1. discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo;
2. discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno;
3. analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione, con un discorso interdisciplinare ben strutturato e coerente con il tema di fondo;
4. esposizione da parte del candidato, eventualmente mediante una breve relazione ovvero una presentazione multimediale, dell’esperienza di PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) svolta durante il percorso di studi.
La commissione sarà formata da 6 docenti interni facenti parte del Consiglio di Classe e da un Presidente esterno.
L'orale durerà circa un'ora e verrà valutato fino a 40 punti. I restanti 60 derivano invece dai crediti del triennio.
QUALI SONO I REQUISITI DI AMMISSIONE?
Per essere ammessi all'esame non è obbligatorio avere il 6 in tutte le materie, ma sarà sufficiente avere una media complessivamente positiva, sarà poi il Consiglio a valutare caso per caso, anche in base alle assenze.
Non saranno più requisiti d'ammissione le prove Invalsi e l'Alternanza scuola-lavoro.