Linda Giovannini, al liceo artistico con Scuole CODE
- Pubblicato da Emanuela Cattaneo
- Categoria Interviste
- Data 9 Marzo 2023
Linda Giovannini ha 19 anni e le idee molto chiare. Vuole completare il liceo artistico, superare la maturità e iscriversi a Biologia. È studentessa Scuole CODE per il terzo anno consecutivo, il liceo artistico lo sta facendo online, per scelta. E anche chi era scettico, si è ricreduto. I risultati sono ottimi, Linda è soddisfatta e noi siamo molto felici che il nostro supporto sia per lei tangibile ed efficace.
LA SCELTA
Linda frequentava un liceo artistico tradizionale vicino a casa. Il primo lockdown, e lo sconvolgimento che ne è conseguito, ha portato alla luce alcuni limiti e scatenato alcune riflessioni sulla qualità della formazione offerta dall’istituto. Linda voleva una soluzione alternativa, cercava ritmi diversi e un apprendimento più veloce e importante. Dopo una ricerca approfondita, ha interpellato alcune scuole online, trovando alla fine in Scuole CODE ciò che faceva per lei: un interlocutore serio con la possibilità di lezioni individuali, una modalità per studiare “bene”.
L’INIZIO
Linda spiega:
Ero molto felice di poter adattare lo studio e le lezioni alla mia concentrazione. Per me il momento migliore per apprendere è il pomeriggio e con la formula ScuoleCODE ho potuto organizzarmi seguendo questa mia preferenza, chiedendo di organizzare le lezioni con i docenti proprio nel momento in cui sono più predisposta allo studio. Complessivamente dedico a libri ed esercizi le stesse ore di prima ma essendo distribuite in base al mio desiderio mi permettono di rendere di più.
UN TIPO DA SCUOLE CODE
Certo, è una formula adatta a chi riesce a organizzarsi e disciplinarsi da sé.
Condividendo la mia esperienza con i miei vecchi compagni di scuola, diversi mi dicono che se non avessero la coercizione delle interrogazioni non studierebbero per pura motivazione personale. Invece a me essere costretta non dà più spinta, non amo le seppur fisiologiche dispersioni di tempo della scuola tradizionale ed è la mia motivazione personale a farmi impegnare a fondo, superando peraltro l’idea diffusa - anche purtroppo dentro la scuola – che l’artistico sia un liceo di serie B e quindi non serva approfondire più di tanto le materie “di cultura”.
Didattica a distanza?
Scuole CODE è la scuola che studia con te!
COME VA
E così, a partire dalla terza superiore, Linda Giovannini è diventata una studentessa online. Ora è in quinta, è appagata. L’elasticità delle tempistiche di studio individuali oltre a permetterle di adeguarsi al meglio ai suoi ritmi di concentrazione, le apre spazio per attività complementari e per la socialità - che per natura uno studio individuale limita. E poi, la cosa bella di Scuole CODE sono i docenti.
“Sono preparati e disponibili - alcuni in particolar modo – e tutto quello che chiedo mi viene spiegato senza problemi, anche quando interessa a me ma esula dai programmi ministeriali. E sono gentili: si sono offerti di aiutarmi, in caso finissimo il programma con anticipo, di cominciare ad approfondire gli argomenti per l’esame di ingresso all’università. Certo non tutto è stato perfetto nel corso degli anni: a un certo punto, c’è stata una rotazione ravvicinata di docenti in una materia anche se la cosa si è risolta velocemente. E per certi aspetti la tecnologia non riesce a sostituire esattamente la presenza, per esempio con le lavagne condivise con cui a volte non si è riusciti ad allinearsi o semplicemente la connessione internet che non è sempre affidabilissima. Ma si tratta di aspetti che si riescono a superare.”
IL PREGIUDIZIO
Linda racconta che non tutti erano ottimisti, perfino la sua mamma che di mestiere è preside.
“Esiste ancora lo stigma della scuola privata come scorciatoia per essere promossi senza studiare. Ma non era questo il mio obiettivo, anzi. Io volevo studiare meglio e di più. E, in fondo, anche io temevo qualche difficoltà o uno studio approssimativo. Ma i miei risultati, quello che studio e quello che so, hanno dimostrato che il pregiudizio non era fondato. Anche i miei professori del liceo, con cui sono in contatto frequente, sono rimasti stupiti. Tant’è che all’esame di idoneità alla quarta, dalle domande ho capito che non si aspettavano molto. L’anno successivo invece l’esame è stato davvero impegnativo. Sapevano che avevo la preparazione per superarlo.”
Cara Linda, che dire… siamo super felici della tua testimonianza e ci riempie di gioia essere riusciti in ciò che per noi più conta, essere vicini ai nostri studenti. Un grande in bocca al lupo per la Maturità!