Tutto sulla maturità 2023
- Pubblicato da Antonella Di Leo
- Categoria CODE News, Cultura e società
- Data 22 Giugno 2023
Anche quest’anno scolastico si è concluso per molti alunni, che hanno già iniziato a godersi le meritate vacanze. Ma c’è una categoria di studenti che invece è tutt’altro che rilassata, si trova infatti ad affrontare la settimana più temuta di tutto l’anno, se non di tutto il percorso scolastico. Parliamo degli studenti del 5° anno delle superiori che sono nel pieno degli esami di maturità 2023.
Infatti ieri, il 21 giugno, la prima prova scritta ha dato il via agli esami di maturità 2023 per 536.008 maturandi. Di questi, circa 15 mila sono candidati esterni: proprio come gli studenti di Scuole Code sono molti quelli che prediligono una formazione più flessibile e su misura.
Quasi ogni anno le modalità cambiano, e visti gli sviluppi più recenti, facciamo un punto sulla maturità 2023 per chi se li fosse persi.
Ecco le indicazione del Miur per quest'anno
L’Esame di Stato 2022/2023 consiste di due prove scritte a carattere nazionale (decise cioè dal Ministero) e un colloquio. Ci sono commissari interni ed esterni. Lo svolgimento delle prove Invalsi è requisito di ammissione, ma non c’è connessione fra i risultati e gli esiti dell’Esame di Stato. La commissione torna ad essere composta da un presidente esterno all’istituzione scolastica, tre commissari interni e tre esterni.
Come abbiamo detto, la prima prova scritta si è svolta ieri 21 giugno 2023 alle ore 8:30. La seconda prova scritta si tiene oggi 22 giugno e la terza prova scritta, dove prevista, si tiene il 27 giugno.
Vediamo in dettaglio le diverse prove degli esami di maturità 2023
La prima prova
La prima prova prevede le stesse modalità per tutti gli istituti, ha una durata massima di sei ore e serve ad accertare la padronanza della lingua italiana e le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. I candidati hanno potuto scegliere tra tipologie e tematiche diverse. Le tracce fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale.
La seconda prova
La seconda prova invece cambia secondo le discipline del corso di studi o, come negli istituti professionali, la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo. Quest’anno torna ad essere una prova nazionale (mentre lo scorso anno le tracce erano state elaborate dalle singole commissioni d’esame).
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Il colloquio
Il colloquio, che si svolge dopo gli scritti, è di tipo interdisciplinare e riguarda anche l’insegnamento trasversale dell'educazione civica. È forse una delle prove che mette più in difficoltà gli studenti, soprattutto i più timidi. Ma con questa prova la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente. Il colloquio viene avviato da uno spunto iniziale, che può essere un’immagine, un breve testo, un breve video scelto dalla Commissione. Non si punta tanto a verificare la conoscenza di nozioni, quanto a valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Nell'ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l'esperienza PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) svolta nel percorso degli studi. La commissione d’esame tiene conto delle informazioni inserite nel Curriculum dello studente: da qui emergono, infatti, le esperienze formative del candidato nella scuola e nei vari contesti non formali e informali.
Crediti e voti
Alla fine, dopo tanto lavoro, è ora dei risultati. Come si calcolano i voti della maturità?
Nello scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino a un massimo di quaranta punti: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno.
La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico.
Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi:
- massimo 40 punti per il credito scolastico;
- massimo 20 punti per il primo scritto;
- massimo 20 punti per il secondo scritto;
- massimo 20 punti per il colloquio.
La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’Esame. Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l'esame è 60/100.
Spero che queste informazioni dell’ultimo minuto abbiano portato un po’ di chiarezza per chi aveva ancora qualche dubbio sullo svolgimento della maturità 2023.
A questo punto non ci rimane che fare un grosso in bocca al lupo a tutti i maturandi, e augurarvi, dopo questo ultimo sforzo, di passare un’ottima estate!