Come va con la preparazione dell'esame di maturità dei cinquecentomila studenti della scuola? Secondo un recente sondaggio condotto dal portale Skuola.net su un campione di 1.500 studenti prossimi all’esame, più della metà non ha concluso il ‘900 a scuola anche se tanti sono fiduciosi di poter recuperare i programmi con le proprie forze. Un dato che noi di Scuole CODE riteniamo molto significativo, avendo molti studenti che della propria responsabilità e autonomia fanno bandiera.
PREPARATI O NON PREPARATI?
Molti studenti affronteranno l’esame senza aver trattato in classe la storia e la letteratura contemporanea fino ai giorni nostri. Giunti ormai alla fine dell’anno scolastico, insomma, c’è chi – non pochi - non ha terminato i programmi di studio delle principali materie. Una problematica annosa che non aiuta gli studenti, sia in termini di preparazione sia in termini di stato d’animo.
Un fatto non irrilevante visto il ritorno quest’anno degli scritti: è vero che la seconda prova, definita dai docenti di ogni istituto, potrà essere tarata su eventuali ritardi e lacune ma la prima prova, preparata a livello ministeriale, spazierà a pieno programma.
IL SECONDO NOVECENTO, GRANDE TRASCURATO NEI PROGRAMMI
Nello specifico, solo il 26% degli studenti campione, alla fine dell’anno scolastico, dichiara di aver concluso il programma di storia e di essere addirittura in fase di ripasso. Altri, almeno a parole, si sono definiti a buon punto (22%). Ma per più della metà dei maturandi, la seconda metà del Novecento probabilmente non sarà trattata, se non per accenni. Il 22% è in procinto di terminare il capitolo della Seconda Guerra Mondiale, il 25% dichiara di essere ancora tra le due Guerre Mondiali e il 5%, addirittura, non è ancora arrivato alla Grande Guerra.
La letteratura italiana va meglio: circa 1 studente su 3 ha terminato il programma e ha già iniziato con il ripasso in classe, mentre il 26% sta concludendo il secondo ‘900. Ma quasi la metà sa che non arriverà a fine programma: il 31% è fermo agli autori della prima metà del ’900, il 10% ha appena iniziato il secolo.
Tutti più tranquilli, qui i docenti ci hanno dato dentro. Il 39% dei partecipanti al sondaggio racconta di aver concluso il programma e di essere già in fase di ripasso. Il 33% dice di aver quasi esaurito gli argomenti. Resta un 22% drammaticamente a metà programma! Ahia.
E L’ATTUALITÀ?
All’ordine del giorno purtroppo quest’anno la pandemia e la guerra. Argomenti caldissimi, ricchi di informazioni, riflessioni, sentimenti. Si può pensare che le tracce ministeriali possano incrociare questi due temi enormi. Ed essendo la preparazione dei programmi un po’ zoppicante la traccia di attualità potrebbe essere la grande opportunità dei maturandi.
Se n’è parlato in classe? Così, così. Solo il 35% spiega di aver discusso spesso di argomenti di attualità, mentre il 49% afferma di averlo fatto raramente. Ma specificamente riguardo alla guerra in Ucraina più della metà degli studenti (54%) ha affrontato spesso il tema, mentre il 37% ne ha discusso solo in alcuni casi.
E il Covid? Il 51% degli studenti ne ha parlato di frequente in classe con i propri insegnanti, di rado il 36%, mentre il 13% non ha mai trattato l’argomento!
Ebbene, eccoci qui a pochi passi dal grande traguardo. Anche alla luce di quanto raccontato dal sondaggio qui sopra, il mio augurio per voi è che possiate sfruttare questi ultimi giorni per completare la vostra preparazione, certi che il lavoro di un anno sia servito a costruire una base importante e solida, non solo per l’esame ma anche per la vita e i vostri obiettivi futuri. Sono anche certa che il vostro impegno, la vostra capacità di organizzazione e la vostra costanza porteranno a grandi risultati.
