12 curiosità sulla scuola nel mondo

L'anno scolastico è ormai agli sgoccioli, c'è chi inizia già ad assaporare le vicine vacanze, chi è in ansia per gli esami da sostenere.
Nell'ultimo periodo abbiamo visto il susseguirsi di numerose riforme e cambiamenti nella scuola italiana, dalle materie affrontate agli Esami di Stato. Con i suoi pro e contro, la conosciamo ormai bene, ma vi siete mai chiesti come sia la scuola negli altri paesi d'Europa e del mondo?

Ecco qualche curiosità interessante

In Australia, le vacanze estive vanno da Dicembre a Febbraio, e includono le vacanze di Natale e Capodanno. Trovandosi infatti nell’emisfero sud del mondo, il Paese entra nella stagione estiva proprio in concomitanza con le feste natalizie.

Rimanendo in Australia, distesa di terre sconfinate e remote, per molti studenti che risiedono in queste zone è difficile spostarsi quotidianamente per frequentare la scuola, per questo motivo è nata la School of the Air and remote learning che trasmette le lezioni via radio.

Spostiamoci in Giappone, dove i bambini vengono responsabilizzati in diversi modi: sono tenuti infatti ad andare a scuola da soli e hanno anche il compito di mantenere pulita la loro classe. Inoltre non c'è la mensa, quindi devono portare il pranzo al sacco, nelle cosiddette bento box, delle scatoline minuziosamente organizzate.

Se odiate essere messi sotto pressione il Paese ideale per voi è la Finlandia. Le scuole finlandesi sono considerate tra le più avanzate al mondo, ma sono anche le più rilassate: non si danno voti fino alla terza elementare e gli alunni non devono affrontare prove e test fino ai 12 anni.
Si trova proprio qui la scuola più innovativa sotto questo aspetto: durante le lezioni, che si svolgono in ampi spazi, gli studenti possono sedersi dove preferiscono, chiacchierare con i propri compagni, saltare sulle sedie e stendersi sui divani quando si sentono stanchi. La scuola è attrezzata di palestra, biblioteca e luogo di riunione.

“Abbiamo pensato che un’architettura ispiratrice potesse dare a un bambino un impulso positivo per crescere e apprendere le cose. E trasformare i momenti di apprendimento in esperienze emozionanti”, ha detto Ilkka Salminen, co-creatore dell’edificio.

Siete sorpresi? Allora continuate a leggere

Sapevate che in Canada, essendo un paese bilingue, molte lezioni si tengono sia in inglese che in francese, e i bambini possono scegliere in quale lingua studiare le singole materie?

E che in Islanda, il cui clima invernale è molto rigido, gli scolari devono imparare a lavorare a maglia? È proprio così, infatti non si tratta solo di un passatempo, ma il knitting è una vera e propria materia scolastica.

In Brasile, le scuole funzionano dalle 7h fino a mezzogiorno in modo che i bambini possano pranzare con i loro genitori. Inoltre, per esigenze organizzative e di spazio, gli studenti frequentano la scuola con un sistema di rotazione a tre turni.

La vostra classe vi sembra affollata? Mai quanto quelle della City Montessori School, che si trova in India ed la scuola più grande al mondo, con oltre 32.000 studenti.

In Bangladesh, viste le frequenti inondazioni, ci sono delle scuole galleggianti che si possono raggiungere grazie a delle piccole imbarcazioni.

Spesso la scuola, vista come un obbligo, è affrontata controvoglia dai ragazzi, ma purtroppo non in tutto il mondo è scontata. Infatti nel Ciad (come in molti altri paesi africani) l'accesso all'istruzione è molto difficile e oneroso. Soprattutto nei villaggi le scuole sono quasi inesistenti. Nel migliore dei casi i genitori dei bambini si auto tassano per pagare qualcuno che sappia leggere e scrivere e che sappia come insegnarlo ai loro figli. Lo "stipendio" di uno di questi maestri non raggiunge i 20 euro al mese.

Ecco, invece, alcune tradizioni del primo giorno di scuola

Se in Italia non diamo eccessivo peso a questo giorno, considerato più che altro l'inizio di una nuova esperienza, in molti paesi ha una valenza molto forte e con delle tradizioni.

Per rendere il primo giorno di scuola più piacevole, in Germania i bambini ricevono dai genitori o dai nonni un grande cono in carta o plastica riempito con caramelle e piccoli doni (la Schultüte), che va aperto rigorosamente solo una volta entrati in classe.

In Russia invece la scuola inizia sempre il 1° Settembre, anche se è in corrispondenza di un giorno festivo o fine settimana. I bambini sono vestiti con i loro abiti più belli, gli insegnanti ricevono enormi mazzi di fiori, e una cerimonia ufficiale si svolge nel cortile o nell'atrio della scuola. Al termine dei discorsi, la tradizione vuole che un bambino di prima, sulle spalle di un bimbo dell'ultimo anno, venga accompagnato a visitare la scuola e suoni una campana che dà il via all'inizio dell'anno scolastico.

Finiamo questo giro del mondo con la Cina, dove il primo giorno di scuola ha un carattere istituzionale. I bambini si radunano infatti nel cortile della scuola dove viene issata la bandiera sulle note dell'inno nazionale. Il Preside tiene un lungo discorso durante il quale incoraggia i piccoli a fare del loro meglio e a non arrendersi mai. Al termini, tutti i bimbi fanno volare in cielo i loro aquiloni, in segno di buon inizio.

E voi conoscevate già alcune di queste curiosità sulla scuola nel mondo? Meglio la scuola in Italia? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti!