La matematica si impara alternando
- Pubblicato da Emanuela Cattaneo
- Categoria Tips & tricks
- Data 2 Dicembre 2021
L’INTERLEAVING
Che cosa occorre fare per imparare attività complesse come il tennis, il calcolo integrale o uno strumento musicale? Ricerche recenti hanno provato che studiare ed esercitarsi in parallelo su più concetti e abilità collegati è un modo sorprendentemente efficace di allenare il cervello e ottenere un apprendimento più stabile e duraturo. Noi di Scuole CODE abbiamo approfondito il tema certamente interessante per i nostri studenti online.
Domanda elementare: come si fa a imparare? Beh, ovvio, si procede un passo alla volta. Un pianista principiante si esercita prima sulle scale e poi sugli accordi e così via. Si chiama “schema a blocchi” ed è il metodo più comune.
Esiste poi una strategia alternativa che sembra condurre a risultati migliori: l’“Interleaving”, un metodo poco conosciuto che sta attirando l’attenzione di psicologi cognitivi e neuroscienziati. Mentre procedere per blocchi significa esercitarsi a fondo, un’abilità alla volta, per poi passare alla successiva, nel metodo interleaving si mischiano, alternandole, esercizi su diverse abilità correlate. Un pianista, così, potrebbe alternare gli esercizi su scale, accordi e arpeggi. Gli studi condotti nelle scuole evidenziano che il metodo interleaving produce un sorprendente e duraturo risultato nell’apprendimento della matematica.
GLI STUDI NELLE SCUOLE
L’interleaving è l’oggetto di uno studio condotto dallo psicologo cognitivo Doug Rohrer della University of Southern Florida, primo ad applicare il metodo dell'interleaving ad una realtà scolastica: lo studio dell’algebra e della geometria in alcune scuole medie.
Si stavano studiando in successione due argomenti, i grafici e le pendenze. Le lezioni settimanali impartite dagli insegnanti procedevano come da programma. Per i compiti a casa, invece, i problemi di nuovo tipo si alternavano a quelli già incontrati, ovvero: delle nove classi partecipanti, cinque facevano esercizi utilizzando l'interleaving per i problemi riguardanti le pendenze e a blocchi per quelli sui grafici. Le altre quattro facevano il contrario. Cinque giorni dopo l’ultima lezione in ogni classe se ne teneva una di ripasso. Il giorno dopo e un mese dopo, a sorpresa, si tenevano i test di verifica finale. Risultato: per i test del giorno dopo i punteggi erano migliori del 25% per i problemi studiati con l'interleaving. Un mese dopo, il vantaggio era salito del 76%. Un effetto non solo sorprendente ma anche stabile e duraturo! Lo studio si è poi allargato a studenti di tutti i cicli scolastici e a una ampia varietà di argomenti dell’ambito matematico (algebra, potenze, proporzioni, prismi, volumi…)
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PERCHÉ L’INTERLEAVING È MEGLIO?
Una delle spiegazioni per l’efficacia dell’interleaving è che accresca la capacità del cervello di distinguere o discriminare tra un concetto e l’altro. Con il sistema dei blocchi, una volta acquisito il procedimento da fare, il più è fatto. Con l’interleaving, invece, ogni esercizio è diverso dal precedente e il cervello deve impegnarsi ogni volta a cercare una diversa soluzione tra i concetti acquisiti.
Una seconda spiegazione è che l’interleaving stimoli le associazioni mnemoniche. Lavorando per blocchi è sufficiente un’unica strategia da tenere temporaneamente nella memoria a breve termine. Diverso è per l’interleaving: la soluzione giusta è diversa da un esercizio all’altro e quindi al cervello è richiesto ogni volta di recuperare le diverse risposte per “caricarle” nella memoria a breve termine. L’esecuzione ripetuta di tale processo può rinforzare le connessioni neurali tra i vari compiti e le relative risposte giuste, migliorando così l’apprendimento.
INTERLEAVING = INVESTIMENTO
Ebbene, entrambe le spiegazioni implicano che l’interleaving richieda uno sforzo maggiore per individuare le risposte giuste e rafforzarle. Ma attenzione, si tratta di un investimento che rende: più fatica e tempo all’inizio per poi procedere invece più spediti, elastici e sicuri! Niente di meglio per una solida preparazione in vista della maturità, giusto?
Cari studenti, voi che avete la fortuna di poter organizzare il vostro studio nel modo più adatto alle vostre esigenze individuali potreste trovare interessante e facilmente applicabile l’interleaving. Che ne dite?
Infine, vi auguriamo di trascorrere un meraviglioso dicembre di festa… alternando studio e riposo. E anche qualche golosità, via!