Scuole CODE ospita Laboart Tropea
Abbiamo parlato con Maria Grazia Teramo, portavoce e pilastro del LaboArt Tropea che Scuole CODE è felice di ospitare nei propri spazi a Santa Domenica. Laboart è una iniziativa unica sul territorio e che in pochi anni è riuscita a trovare il proprio posto nella comunità, portando arte, teatro, musica e cultura in una provincia, quella di Vibo, dove ancora le strutture sono poche.
Maria Grazia Teramo è felice di raccontarci del LaboArt Tropea e delle sue iniziative, e del LaboArt Cafè allestito all’interno di Scuole CODE a S. Domenica. E’ entusiasta di poter contribuire alla vivacità culturale della zona di Tropea che ha un grande potenziale.
LaboArt è una associazione culturale nata nel 2010 per la promozione sociale e culturale nel settore delle arti teatrali, musicali e visive. Da ottobre a maggio organizzano corsi di teatro, pianoforte, violino, canto classico e moderno, per studenti di ogni età, dalle elementari alla maturità. Ma anche rassegne e serate. Ed entrano nelle scuole con spettacoli e testimonianze. A oggi hanno davvero molti allievi, 100 solo di teatro (tra Vibo e Tropea). “Alcuni arrivano a sei anni e li vediamo diventare grandi con noi”, racconta Maria Grazia.
Per i ragazzi l’arte è un mondo meraviglioso. Soprattutto in inverno la vita al di fuori del binomio casa-scuola scarseggia e ci sono tante energie da canalizzare in qualcosa di entusiasmante ed educativo. Nel teatro e nella musica i giovani trovano un luogo confortevole di libertà, espressiva e culturale, di assenza di giudizi, ma anche di scoperta e apprendimento, e di disciplina, perché senza impegno nulla procede e loro ne sono consapevoli.
Ci spiega Maria Grazia “I nostri corsi durano tutto l’anno scolastico e si concludono con un saggio finale. Ma lo spettacolo di chiusura, che è pur sempre un momento emozionante per tutti, non è la cosa importante. E’ importante quello che succede “prima”, lavorare insieme, capire che ognuno ha un proprio ruolo, coltivare una progettualità, aggiungere idee a idee, sentirsi coinvolti in prima persona e consapevoli che il proprio lavoro si trasforma in qualcosa di concreto e fa la differenza. La responsabilità, vissuta così, è in grado paradossalmente di abbassare l’ansia, grande nemica ormai anche delle nuove generazioni. Il segno più evidente del valore di questo approccio è la capacità del teatro di diventare anche mezzo di integrazione. I nostri studenti sono ragazzi in crescita, ognuno diverso dall’altro, che riescono a trovare il proprio ruolo nella squadra e a progredire più velocemente nel proprio individuale percorso di apprendimento. Così tutti riconoscono sul campo che la diversità, di qualunque genere sia, è un contributo, importante e di pari valore.”
In Scuole CODE siamo felicissimi di avere LaboArt Tropea con noi e di collaborare. Crediamo anche noi nel valore formativo delle attività artistiche. Proprio da pochi giorni, è iniziato il progetto alternanza scuola-lavoro: LaboArt, regolarmente iscritto presso il Miur, offre la possibilità per gli studenti del Liceo Classico e Scientifico di spendere le proprie ore di tirocinio, per le materie umanistiche naturalmente: i ragazzi partecipano attivamente a tutto ciò che l’allestimento di uno spettacolo teatrale richiede, organizzazione, amministrazione, luci, scenografie e costumi, ma anche ciò che riguarda l’ambiente dell’associazionismo, avendo così la possibilità di capire “cosa c’è dietro”. E l’offerta continua ad arricchirsi, anche sul fronte docenti. E’ stato inaugurato recentemente un Seminario di Aggiornamento Didattico-Musicale per gli insegnanti – valido per spendere i loro crediti annuali – così da fornire loro nuove competenze per rendere l’approccio alla musica più ludico e agevole agli studenti.
Ci fa piacere sentire che anche Maria Grazia apprezza la sinergia con Scuole CODE “Siamo felici di essere ospitati da Scuole CODE e di collaborare con loro. Gli spazi per noi sono utilissimi e si prestano benissimo alle nostre attività: abbiamo diverse stanze per i laboratori, per proiettare film e ospitare gli artisti che ci vengono a trovare per raccontarci la loro esperienza. Infine c’è anche un piccolo teatro da 40 posti, intimo e raccolto, non dispersivo, ideale per tutte le attività con i ragazzi, dall’allestimento alla recitazione.”
Maria Grazia Teramo è originaria del luogo ed è tornata, dopo studi ed esperienze anche all’estero, per “fare qualcosa”. “Dopo il Liceo mi sono iscritta all’Accademia di Palmi, un’istituzione in terra di Calabria ma di statura nazionale presso cui gli studenti arrivano da tutta Italia. Ero l’unica che non aveva mai fatto qualcosa di teatrale a scuola, nessun laboratorio o progetto. Per fortuna una volta, una sola, ero andata a teatro e quell’unica volta è stata sufficiente a farmi piangere e innamorare. E ho scoperto poi che il teatro è una passione, un lavoro, un vulcano di emozioni e sentimenti e una terapia personale. Per questo credo, e lo vedo, che per i ragazzi sia una opportunità imperdibile.”
Prosegue poi con un piccolo bilancio “Da 7 anni ormai lavoriamo duramente perché crediamo profondamente nella capacità dell’arte di migliorare la vita delle persone. E dopo un avvio timido, qualche pregiudizio sulla non utilità o sulla noia delle nostre iniziative, il territorio ci ha premiati. I ragazzi scoprono subito un mondo coinvolgente in cui in realtà non ci si annoia, anche senza cellulare, e le famiglie vedono un cambiamento nei propri figli. Questa è la nostra soddisfazione.”
Non possiamo che condividerla. Bravissimi LaboArt Tropea, è bello lavorare insieme.
P.S. Riportiamo solo un paio di commenti, tra tanti, sulla pagina Facebook di LaboArt Tropea:
Un piccolo spazio per accogliere tutti i grandi cuori, le grandi idee, i diversi spettinati e smandrappati. Un piccolo posto per una grande rivoluzione.
Persone fantastiche, vere. Aiutano gli altri, organizzano spettacoli bellissimi, che per vederli bisognerebbe fare kilometri. Grazie di esistere.