Memorizzare di più e meglio
- Pubblicato da Emanuela Cattaneo
- Categoria Tips & tricks
- Data 6 Maggio 2021
Ci stiamo avvicinando a un periodo di studio ancor più denso, perciò abbiamo pensato di raccontarvi alcuni metodi per incrementare la memoria, memorizzare meglio e aiutarvi a far vostri gli argomenti che esporrete all’esame di Maturità (o di idoneità). Si tratta di consigli semplici, efficaci e (quasi) subito applicabili. Vi avvisiamo, richiedono un po’ di impegno - non sono formule magiche e sempre di studiare si tratta – ma il risultato è ottimo.
Senza indugio, vediamo cosa è possibile fare per aiutare la memorizzazione di ciò che studiamo, assecondando la struttura e l’impostazione del nostro cervello. (Leggi anche Sai costruire un palazzo della memoria?)
Si tratta di suggerimenti utilizzabili da subito e che offrono risultati immediati. Ma la loro efficacia aumenterà con la continuità. Dopo un breve rodaggio vedrete miglioramenti sia nella velocità di utilizzo che nella memorizzazione vera e propria. Parole chiave: provare e riprovare!
1 – VISUALIZZARE
Siamo abituati a verbalizzare le informazioni ma, dal punto di vista neurologico, il cervello lavora più efficacemente con le immagini visto che il linguaggio è una attività piuttosto recente nella storia dell’evoluzione umana.
Quindi è più facile per noi ricordare le immagini piuttosto che le parole. Provate a trasformare le informazioni in immagini, magari facendole interagire fra di loro, come in un film, e vedrete la quantità di dettagli di cui vi approprierete.
2 – FARE ATTENZIONE
Può apparire una indicazione scontata ma non è così. Il più classico degli esempi è la difficoltà nel ricordare il nome di una persona che ci presentano, l’attenzione si punta su altre priorità (fare bella figura, guardare l’altro etc) e poi il vuoto.
Quando occorre memorizzare meglio qualcosa accertatevi innanzitutto che il cervello sia completamente focalizzato.
Quindi, fermatevi un momento, dialogate con il vostro cervello avvisandolo che c’è qualcosa su cui è richiesta la sua totale attenzione e visualizzate la situazione (vedi sopra). Da ripetersi al bisogno.
3 – ORGANIZZA LE INFORMAZIONI
È il momento schemi! Qui le cose cominciano a richiedere più sforzo.
Occorre saper governare le informazioni:
- comprendendole;
- selezionando ciò che serve per poi eliminare il resto (basilare!);
- dando loro un ordine di importanza;
- identificando connessioni e differenze.
Ciò aiuta moltissimo anche la visualizzazione perché le informazioni sono meno, più sintetiche e le relazioni fra loro sono più chiare, lineari, logiche.
Per lo stesso motivo ripetizione e ripasso (cruciali per ricordare!) sono più facili.
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4 – RIPETERE UN PO’ OGNI GIORNO
Cercate di impostare sessioni più brevi, e a una certa distanza l’una dall’altra invece della classica secchiata disperata pre esame. Ricerche ed esperimenti dimostrano che funziona molto meglio per la memorizzazione. L’intervallo adeguato, poi, impostatelo in base a come pensate che sia meglio per voi, non troppo breve ma nemmeno troppo lungo altrimenti vi perdete i pezzi!
5 – TROVARE SIMILARITÀ E CONTRAPPOSIZIONI
Per migliorare la memoria e memorizzare meglio qualunque cosa può essere utile ricordare attraverso cose che già si conoscono. Sia per somiglianza (l’informazione che voglio apprendere assomiglia a qualcosa che so) sia per contrapposizione (l’informazione che voglio apprendere è contraria a qualcosa che so). Se provate a pensarci troverete similarità e contrari a bizzeffe. Basta cercare. Quindi ogni volta che provate a ricordare una nuova informazione, scavate per un momento identificando qualcosa che gli somigli, o che non gli somigli per niente. A quel punto avrete creato un aggancio, e quindi un ricordo, molto saldo.
6 – PROVARE A INDOVINARE
Questo metodo è quello dei bambini, è “naturale”. Quando non vi ricordate qualcosa tirate a indovinare, e fatelo provando sulla base di quello che avete studiato in precedenza, a senso insomma.
Se indovinate, la memorizzazione sarà aiutata dal processo logico che avete usato.
Se non indovinate, l’errore sarà un episodio memorabile che vi aiuterà a ricordare. Proprio come i bambini che se immediatamente corretti fanno subito proprio il dato corretto. Strano forse, ma il nostro cervello lavora così.
7 – RICHIAMARE LE INFORMAZIONI
Poco dopo aver acquisito una lunga serie di informazioni provate a ricordarle. Diciamo che è l’attività dello studiare nella sua essenza. La cosa importante da dire qui è: non si sbircia! Sbirciando è più facile ma meno efficace.
Se anche di fronte a un iniziale vuoto cosmico vi sforzerete di provare a ricordare, vedrete che una dopo l’altra cominceranno ad affacciarsi alcune informazioni, queste poi ne condurranno altre, e così via. Abbinate il tirare a indovinare di cui sopra. Lo sappiamo, è un esercizio che richiede un po’ di lavoro all’inizio ma non vi scoraggiate. Provateci, innescate il meccanismo, vedrete miglioramenti di giorno in giorno e la sua efficacia vi motiverà a continuare. Scavate nel cervello e troverete!
MEMORIZZARE MEGLIO: CONCLUSIONI
Datevi un tempo per vedere come va e constatare il cambiamento. E ricordate:
- non abbiate paura di perdere tempo, si tratta di un investimento per poi procedere più spediti;
- non abbiate paura di sbagliare. L’errore è importantissimo per migliorare e ricordare;
- non abbiate paura di cambiare. È faticoso ma porta risultati;
- non abbiate paura di non farcela.
Il cervello è un organo infinitamente plastico e capace di modificarsi in base a nuovi stimoli. È impostato così dalla natura. Anche se non ci credete, anche se non vi sembra possibile. Grazie a questi stimoli (provare, indovinare, associare, rielaborare) nel cervello aumenta il reclutamento neuronale e l’attività sinaptica, ed è così che possiamo memorizzare meglio e imparare a ricordare di più.