Libri o tablet? Libri e tablet
- Pubblicato da Emanuela Cattaneo
- Categoria Tips & tricks
- Data 9 Luglio 2020
Negli ultimi anni gli studenti, ma anche le scuole, tradizionali e non, hanno incluso la multimedialità e i device ad essa necessari nelle pratiche quotidiane di studio. Via libera quindi a computer, tablet e perfino smartphone, passati da veicoli di distrazione a strumenti di studio. Una rivoluzione fantastica, come sempre da vivere in maniera funzionale agli obiettivi e in base alle potenzialità di ogni dispositivo. Noi di Scuole CODE crediamo nella coesistenza felice di libri e device, per questo abbiamo deciso di completare il kit di studio di ogni nuovo iscritto con un tablet.
STUDIARE CON SMARTPHONE E TABLET VELOCIZZA L’APPRENDIMENTO
Qualche anno fa una ricerca condotta negli USA ha evidenziato che i bambini che studiavano su tablet e smartphone facevano registrare una curva di apprendimento più rapida rispetto a chi studiava in modo tradizionale, esprimendo un aumento della capacità cognitiva del 27%. Lo stesso studio è stato effettuato anche su un gruppo di trentenni: prestazioni comunque migliori anche se “solo” del 17%. Sembra che il tablet favorisca la concentrazione grazie ai contenuti multimediali “catturanti”. Insomma, non ci si distrae.
MA UN LIBRO È SEMPRE UN LIBRO
D’altra parte il libro cartaceo tradizionale resta un supporto insostituibile, con la sua fisicità. Non è solo una questione di principio. Il cervello percepisce un testo come una specie di paesaggio, una sorta di mappa di un luogo fisico: in sostanza, secondo molti studi, le persone ricordano le informazioni di un testo in base alla loro posizione nel libro. In effetti, non solo un libro aperto offre al lettore per orientarsi 2 pagine e 8 angoli ma anche un punto di avanzamento. Quando leggi sai dove sei, potremmo dire. Si può sentire lo spessore delle pagine già lette in una mano e nell'altra quelle che restano. Girare le pagine è come percorrere un sentiero, si percepiscono il ritmo e la posizione. Pare che questa maggior possibilità di orientamento renda il libro più “navigabile” e facile da memorizzare.
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EPPURE… LE GRANDI POTENZIALITÀ DEL DIGITALE
Eppure un tablet ha grandi potenzialità per lo studio. A volte la tecnologia è vista con molta diffidenza perché rappresenta una novità e perciò richiede di uscire dalla propria zona di comfort.
È impossibile non amare la carta stampata, tuttavia se lo scopo è studiare in modo più efficiente e risparmiare tempo, la tecnologia può aiutarci grazie a una serie di vantaggi, impensabili qualche anno fa.
- Avere tutto con sé (e molti meno chili da trasportare):
Con un tablet che pesa qualche centinaio di grammi possiamo avere tutte le fonti insieme. - Agire sul testo e arricchirlo: possiamo non solo leggere ma anche sottolineare, evidenziare, commentare le slide, ascoltare le registrazioni del docente, cercare su internet approfondimenti o chiarimenti, tutto con un unico dispositivo.
- Creare e controllare di volta in volta il nostro planning giornaliero di studio.
- Condividere il nostro lavoro (o usare quello altrui): riassunti, appunti, schemi, ma anche i libri sottolineati. Studiando tutto il nostro materiale in digitale, possiamo inviare facilmente i nostri file, già sottolineati o evidenziati o prendere quelli dei nostri colleghi di studio o della scuola e farci già un’idea di cosa sia più importante studiare.
- Rimediare agli errori: a meno di non scrivere o sottolineare a matita, la traccia che lasciamo è indelebile. Invece, evidenziando o prendendo appunti in digitale, possiamo tornare indietro, cancellare, spostare una parte del testo in un altro punto. Oppure (utilissimo durante la seconda lettura) snellire il lavoro eliminando qualche sottolineatura o parola chiave di troppo.
- Accedere al materiale di studio su più dispositivi: con il cloud possiamo utilizzare qualsiasi file da qualunque device grazie ad internet. Se viaggiamo sui mezzi possiamo consultare il materiale sullo smartphone, per esempio, mentre a casa sul tablet.
- Accedere a contenuti più ricchi e complessi, o perfino crearli: tanti libri in digitale hanno contenuti extra, video, immagini, spiegazioni e note. A volte si possono anche vedere quali sono i passi più sottolineati dagli altri lettori e da lì avere una prima idea di cosa sia davvero rilevante. Ma possiamo aggiungere materiali noi stessi: non solo appunti ma anche foto, video, e audio per creare un contenuto veramente multimediale.
DUE NOTE IMPORTANTISSIME
- Per appunti, riassunti e schemi, resta ancora valida l’utilità dello scrivere a mano: è scientificamente dimostrato che scrivere a penna, invece che con la tastiera, aiuti la memorizzazione. Si possono poi copiare gli appunti sul tablet, guadagnando così una ulteriore fase di ripasso e memorizzazione.
- Quando si utilizza il tablet MAI dimenticarne lo scopo, che è studiare in maniera più facile ed efficiente. Limitare le distrazioni permette di sfruttare un grande strumento di studio.
Cari studenti Scuole CODE, ora siete pronti, con un alleato in più… il vostro nuovo tablet. A fianco della carissima “vecchia” carta, ovviamente. Buono studio!