30 anni di formazione alternativa
- Pubblicato da Emanuela Cattaneo
- Categoria Interviste
- Data 8 Luglio 2021
Questo è un anno importante per Scuole CODE perché la nostra attività compie 15 anni. E alle nostre spalle, il nostro presidente e fondatore, Giuseppe Di Leo, festeggia 30 anni nella formazione alternativa. È con lui che abbiamo chiacchierato di cambiamenti, innovazioni e progetti, di quel che è stato e quel che sarà.
PRESIDENTE, COSA È CAMBIATO IN QUESTI 30 ANNI?
Tutto e niente.
- Tutto perché una volta la scuola a distanza aveva poca tecnologia a propria disposizione, i compiti si facevano a mano e si spedivano via posta ai docenti che poi nello stesso modo li rimandavano allo studente, con le correzioni. Le tempistiche erano diverse, i rapporti anche. Si trattava di un mondo nuovo che poteva contare su risorse limitate. Oggi la tecnologia rende tutto velocissimo, anzi immediato, e questo è un cambiamento radicale, anzi vitale.
L’altro aspetto rivoluzionario è che ci si può vedere: su Skype e altri mezzi similari, studente e docente sono davvero in un rapporto uno a uno, incredibilmente efficace, frequente e reale, grazie al quale possiamo offrire un vero e prezioso supporto, didattico ma anche personale.
- Per certi versi, invece, non è cambiato niente. Ci sono sempre tante persone che hanno necessità di formarsi in modo alternativo, a cui occorre una via diversa dalla scuola tradizionale.
CHI SONO OGGI GLI STUDENTI DELLA SCUOLA A DISTANZA?
Appartengono a due macro categorie.
- La prima, che è quella tradizionale e che è stata il vero bacino di utenza del primo decennio di Scuole CODE, è costituita dai lavoratori. Persone che hanno interrotto le scuole superiori per necessità o casi della vita, e dopo alcuni anni di lavoro, per riqualificarsi, per accedere a concorsi o per desiderio personale, vogliono riprendere il filo del loro percorso didattico. E una scuola come la nostra può supportarli nell’impegno faticoso, anche se di grande motivazione, di raggiungere il diploma online conciliando studio e lavoro.
- La seconda, in crescita esponenziale negli ultimi anni, è quella degli studenti delle superiori in corso che, per vari motivi – qualità dell’istruzione, bullismo, disagio nei rapporti con i compagni o con i docenti - sono delusi dalla scuola tradizionale. Sono le famiglie a volere Scuole CODE per i propri figli in una sorta di effetto esodo dal pubblico. Chi può cerca il privato.
Didattica a distanza?
Scuole CODE è la scuola che studia con te!
COME MAI QUESTO SUCCESSO DELLA SCUOLA PRIVATA?
La mia impressione di osservatore della formazione negli ultimi 30 anni è che la scuola pubblica, per quanto potenzialmente eccellente, risenta ancora di alcune derive problematiche del passato.
- Una dal lato docenti: tuttora l’insegnamento è concepito da moltissimi come un lavoro sicuro cui ambire più per tranquillità che per vera missione. Ma insegnare è davvero una missione, è un mestiere di altissimo livello e responsabilità, e senza una motivazione interiore è impossibile farlo bene. Non può essere un lavoro di comodo o di ripiego. Le nuove generazioni di insegnanti sono diverse, stanno portando aria nuova e motivazione ma naturalmente rivoluzionare un sistema richiede tempo, il tempo di un cambio generazionale.
- Un’altra dal lato studenti: per come viene applicata la pedagogia oggi, forse obsoleta rispetto ai tempi e alla cultura contemporanea, lo studio viene ancora percepito perlopiù come un obbligo da molti studenti. E gli studenti che si sentono costretti sono ovviamente meno motivati e più frustrati. Questo non aiuta la classe a procedere a un ritmo adeguato a completare e approfondire i programmi.
Viceversa, qualità di docenti e studenti sono i due fattori chiave del nostro successo, dobbiamo dirlo: i nostri docenti coniugano alla competenza una grande e profonda motivazione e i nostri studenti sono molto seri. Quel che interessa loro non è essere promossi e basta, vogliono un’istruzione. Vogliono imparare, per quanto impegno ed energia ciò possa richiedere. E in questo siamo al loro fianco ogni giorno, letteralmente.
CHE FUTURO HA IN MENTE PER SCUOLECODE?
Noi ci sentiamo sempre in pista e abbiamo tanta voglia di fare e sperimentare. Il nostro obiettivo non è insegnare e basta, ma che lo studente apprenda sempre meglio e più facilmente.
Siamo assertori e promotori convinti della metodologia online ma dal prossimo anno vogliamo attribuire maggior ruolo e significato ai centri studi e ai laboratori che abbiamo sparsi sul territorio, oltre ad aprirne di nuovi. Vogliamo sperimentare ancora un passo in là, creare una metodologia ancora più funzionale alle esigenze dello studente che integri alla didattica via web un nuovo ambito di insegnamento in presenza. L’obiettivo è provare a colmare l’unica mancanza, ovviamente fisiologica, della scuola online, cioè la socialità.
Dopo aver sperimentato per anni e strutturato metodologie e strumenti didattici innovativi, siamo (orgogliosamente) diventati Ente di Ricerca iscritto all’Anagrafe Enti di Ricerca presso il Ministero dell’Università. È un riconoscimento che in sé non porta benefici diretti allo studente ma innanzitutto testimonia il nostro impegno e la nostra serietà. In più, fatto non irrilevante, essere un ente di ricerca ci permetterà anche di ricevere sovvenzioni per proseguire la nostra attività, per l'appunto, di ricerca e innovazione e migliorare di anno in anno la qualità dell’aiuto allo studio per i nostri iscritti.
Siamo diventati anche Ente Certificatore di Qualità, perciò noi stessi non solo selezioniamo i nostri affiliati sul territorio ma li certifichiamo. Siamo noi insomma a scegliere i centri studi con cui collaboriamo ma ci prendiamo anche la responsabilità di garantirne il livello.
Con questa breve chiacchierata, il Presidente Di Leo ci ha raccontato un po’ di più di Scuole CODE, della visione e delle prospettive dell’insegnamento a distanza professionale. Speriamo, con il presidente, che chiunque sia interessato a cambiare il proprio futuro con un diploma online possa realizzare il proprio desiderio. E se in vista di questo percorso ci riterrà un interlocutore possibile saremo felici di parlare insieme e farci conoscere più approfonditamente.
Nel frattempo, un abbraccio di cuore a tutti: vi auguriamo una bellissima estate!